Estratto cento quindici da "I sonori pazzi rubati dal professor Franco B" il libro grigio di sid liscious

Per me...
per me internet è una stazione ferroviaria.
Ha vari portali da cui si può entrare ognuno con la sua capiente valigia e tanti tanti tanti binari da cui partono convogli convogli e convogli.
Alcuni di loro stanno gratuiti e sono i miei preferiti.
Salgo su... mi guardo in giro e quasi sempre cavolo mi tocca dire non...
non ci sono più i treni d'un tempo.
Non esistono adesso i vagoni con gli scompartimenti infatti.
Ch'erano una gioia per me.
Oddio qui ci sono una suora... una signora anziana che trama con l'uncinetto ed un tipetto piazza baffetto che non m'ispira niente di buono meglio... meglio guardo avanti.
Porcazza di male in peggio... un'altra vecchia decrepita recitante il rosario... un uomo dall'aspetto impertinente con i capelli imbrillantinati tipo Sicilia antica... una prosperosa manza  mezz'età abbondante con rossetto "sanguinario" e... ed un senz'altro dottorato fin nell'intimo no no proseguo...
proseguo ancora e toh! un fricchettone... un trentenne vestito casual con libro... probabilmente un'universitaria intenta a studiare e due simpatici quindicenni nell'occhio vispi.
Ci siamo! m'accomodo qui e che il viaggio inizi.
Che intanto imbosco la valigia ed il suo contenuto lì nell'apposito spazio fuori mano.
All'inizio un saluto formale... dopo mezz'ora un sorrisetto... ancora innanzi qualche scambio di parere sul tempo e la scomodità dei sedili... poi qualche offerta tipo la vuole una caramella o una ciambella della mia nonna preparata appositamente per codesto viaggio ed infine... infine domande e risposte fra tutti.
Di dove sei... dove sei diretto... cosa fai nella vita ecc ecc.
Robe non eccessivamente invasive ed accettabili nella norma insomma... a parte i lacrimevoli racconti di parenti malati o le narrazioni di sfortune miste.
"Amicizia" occasionale definiremo.
Di quelle sopportabili in quanto presto o tardi... ma per me normale sarebbe sempre meglio presto preciso... s'imbuca una nuova stazione e ciao ciao bau bau chi s'è visto s'è visto anche se... anche se devo confessare spesso al contrario fui costretto a mentire addio sono arrivato apposta per cambiare scompartimento mimetizzandomi altrove sconvolto dalla qualità degli astanti prescelti.
Così hai conosciuto l'amore della tua vita e ti sei fatto un casino di conoscenza nuove?
Affari tuoi io all'amore della mia vita andavo incontro inforcando la scaletta e di conoscenze ne ho già quante bastano ed avanzano  però...
però dicevo non ci sono più i treni d'una volta.
Eh no furbetto ora ci sono i carrozzoni tutti aperti e... ed i biglietti con posto e vagone su cui devi sostare.
La valigia ed il suo contenuto li metti ove tutti possono vedere e se ti danno fastidio il dirimpettaio ed il gomito a gomito con le loro teorie incredibilmente lontane dalle tue o pasteggiando scomposti ed ubriacandosi o con sguardi di compassione e continui ammettiamo involontari calcetti sugli stinchi e decidi di spostarti su tre sedili davanti o sei indietro occasionalmente liberi ci... ci fai la figura del cretino asociale tu.
Che ti vedono e giudicano scortese e scorbutico immediatamente.
Un tormento.
Dover accettare per poter stare è già contemplato nel regolamento del treno e normale basta ed avanza per tipi tali a me dunque all'aggiungere...
all'aggiungere altre sopportazioni spesso preferisco il posto in piedi salita discesa fra i vagoni di fronte al bagno.
Scomodo puzzone e sporco ma dove per dire posso aprire il finestrino a piacimento che... che sembrerà strano se in determinate situazioni io ogni tanto non cambio l'aria da solo fosse per gli altri rimarrebbe immancabilmente la solita.
Giorno di festa o feriale... con la luna o il sole... pioggia o sereno fa uguale.
E pertanto... dogma innanzitutto mantenere invariate le condizioni... dentro il sito ( oh scusate) dentro al treno si vengono a creare tanti convogli di persone convergenti in cui non dubito e non contesto chi preferisce si trova bene.
Bene bene bene.
Bensì io non preferisco e...
e non posso farci niente.
La ripetitività educata caduca m'annoia ed appesta e purtroppo...
purtroppo non ho elementi per sapere se dicendomi sono sposato con tre figli dici la verità.
Purtroppo non hai elementi per capire se dicendoti che faccio il chierichetto a tempo pieno nascondo sono un pedofilo in caccia.
Purtroppo non ho prove dei tuoi trenta e lode decantati.
Purtroppo non puoi sapere se vado sul serio a passare le vacanze sul panfilo di Briatore.
Purtroppo...
purtroppo per concludere ho questa opinione precisa sul sostare in internet.
lo considero un viaggio in treno.
Tutti amici o tutti nemici e la stazione che libera definitivamente dopo ogni singolo viaggio.
Capiterà casualmente d'incontrarsi ancora?
Be' un saluto non si nega a nessuno e due parole scambiate con il prossimo non hanno mai ucciso sono...
sono le illusioni su base instabile che semmai lo fanno ed io da loro mi riguardo preventivo.
Mi riguardo preventivo.
Mi riguardo preventivo.