Scritto da © concorso anonimo - Gio, 08/05/2014 - 20:59
Ci vivo in questo teatro
incendiato dai mali
inquietudini che s'aggirano
tra ferite che passano
e ritornano,
eppure l'ansia di esistere
continua a segnare il mio tempo.
Trascino parole e labbra
dentro rifugi di insolite delizie,
continua a scorrere in me
qualcosa che scivola come fango
sull'acqua
e la voglia continua di cercarmi
in ogni alba che nasce
per ritrovarmi nell'alito del vento,
nella sinfonica luce di un mattino.
Lo so che il tempo mi calpesta
ma ignoro il suo perfido volto
lo prendo per un cialtrone
che se ne sta a mescolar menzogne.
Ora quello che per me conta
è coltivare ancora sogni ed illusioni
sentirmi sempre un uomo
con il profumo del sole tra le labbra
e respirare l'amore e il piacere...
incendiato dai mali
inquietudini che s'aggirano
tra ferite che passano
e ritornano,
eppure l'ansia di esistere
continua a segnare il mio tempo.
Trascino parole e labbra
dentro rifugi di insolite delizie,
continua a scorrere in me
qualcosa che scivola come fango
sull'acqua
e la voglia continua di cercarmi
in ogni alba che nasce
per ritrovarmi nell'alito del vento,
nella sinfonica luce di un mattino.
Lo so che il tempo mi calpesta
ma ignoro il suo perfido volto
lo prendo per un cialtrone
che se ne sta a mescolar menzogne.
Ora quello che per me conta
è coltivare ancora sogni ed illusioni
sentirmi sempre un uomo
con il profumo del sole tra le labbra
e respirare l'amore e il piacere...
Pinotota
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