il rumore dei pensieri

vorrei ma non è facile riprendere il discorso
tra me che ancora sono ed i pensieri
giocosi e lieti, usati ed abusati, poi
trascinati via da ciò che chiamano buonsenso

 

se non ci fosse tutto questo strillare intorno
lingue e bocche in continuo movimento
riuscirei ad ascoltare lo sfarfallio leggero
sulle mareggiate verso primavere e prati
in cerca di mani da sfiorare

 

non starei immobile a guardare
me che ormai non sono e i miei pensieri
sospesi nella stanza senza più respiro
ma gravidi di vento