Sogni e bisogni

 
Non c’è differenza tra dormire o morire

 

Importante è far senza dover fare o dire
quello che devo o non devo per piacere a chi piace
quel nulla che annulla e sbatte la porta
con un colpo violento al bisogno di sogni.
 

 

E allora fermo l’istante, subito, adesso.
 

 

Abbasso la tenda per nascondere il niente
quel fastidioso ronzio che svuota la mente e freno
il frenetico battito ossessivo del tempo.

Dormire, morire o scivolare in alto leggera

 

Da pareti azzurre d’ovatta filtrano gocce di sole roventi
a scaldare nodi repressi sciogliendo desideri e pensieri

 

a inumidire il viso, intenerirne i solchi.
 
Piangendo felice mi sveglio.
 

 

Nel sonno sognavo di essere libera.