Come si legge un testo poetico | Perle scelte dalla redazione | redazione | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Come si legge un testo poetico

Oltre il contenuto: la funzione e il ritmo

Per quello che riguarda la funzione che svolgono nel testo poetico, i versi hanno una grande importanza: determinano il ritmo e quindi la musicalità del componimento. Infatti, il poeta, utilizzando volta a volta i diversi tipi di verso, può riprodurre, a seconda delle sue esigenze e dell'effetto che vuole conseguire, ritmi diversi.

Così, può dar vita a un ritmo rapido e mosso, usando il verso ternario:

Andate,
correte,
chiudete
la fonte,
mi uccide
quel suo eterno
tossire!
(A. Palazzeschi)

Può produrre un ritmo cadenzato, accostando due senari:

Dagli atri muscosi, dai Fori cadenti,
dai boschi, dall'acre fucine stridenti,
dai solchi bagnati di servo sudor,
un volgo disperso repente si desta.
(A. Manzoni)

Può produrre una musicalità dolce e pacata, utilizzando l'endecasillabo:

Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e queta sopra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna ...
(G. Leopardi)

oppure, sempre utilizzando l'endecasillabo ma pausandolo con forti interruzioni, può produrre un ritmo spezzato, quasi prosastico:

Vieni, usciamo. Tempo è di rifiorire.
Troppo sei bianca; il volto è quasi un giglio.
(G. D'Annunzio)

Piove. E' mercoledì. Sono a Cesena.

(M. Moretti)

Sarà utile, quindi, per chi ama leggere e scrivere poesia imparare a riconoscere i vari tipi di verso così da saper valutare l'effetto rimico musicale che essi, singolarmente e nel loro insieme, producono.

Ancora sui nomi dei versi

Abbiamo detto che, a seconda del numero di sillabe che contiene, un verso si dice:

 

  • bisillabo (2)
  • ternario (3)
  • quaternario (4)
  • quinario (5)
  • senario (6)
  • settenario (7)
  • ottonario (8)
  • novenario (9)
  • decasillabo (10)
  • endecasillabo (11)
  • dodecasillabo (12)

Un verso si dice anche:

 

  • tronco, se l'ultima parola è tronca, con l'accento tonico sull'ultima sillaba. Es. pover - digiunàr - soffrìr
  • piano, se l'ultima parola è piana, con l'accento tonico sulla penultima sillaba. Es. re - bursca - imbarcaziòne
  • sdrucciolo, se l'ultima parola è sdrucciola, con l'accento tonico sulla terzultima sillaba. Es. vola - fùlmine - gràndine

La misura dei versi

Abbiamo visto come i versi si possono misurare contando le sillabe. I poeti del passato li misuravano sempre, rispettando un insieme di regole che si chiama

metrica

(parola che deriva dal greco e significa

misura

).

  La regola più importante è questa:

si contano le sillabe fino all'accento tonico dell'ultima parola e poi se ne aggiunge una.

Es. te/mo/ la/ po/ver/

= 6 + 1 = 7 sillabe

Es. te/mo/ la/ bur//sca

= 5 + 1 = 6 sillabe

Es. te/mo/ la/ gràn/di/ne

= 4 + 1 = 5 sillabe

 

Come si può osservare, i versi tronchi valgono una sillaba in più di quelle che effettivamente hanno, quelli sdruccioli valgono una sillaba in meno.

 

 

Un'altra regola importante:

quasi sempre si fondono in un'unica sillaba la vocale finale di una parola e quella iniziale della parola seguente.

Es. ve/de/re u/na/ stel/la

Un esempio di misura e ritmo
Pietro Metastasio
Strofe per musica

SCiogliele mie catene
già le sento rallentar.
Non si dura, bella Irene,
Sempre solo a sospirar.

Mi giuri che m'ami,
mi chiami tuo bene,
e puoi, cruda Irene,
vedermi languir

ma, ingrata, se brami
ch'io viva in catene,
pie di mie pene
comincia a sentir.

Il ritmo di questi versi è danzante, prima lento, poi veloce. Sulle sillabe in neretto cade l'accento tonico. Le parole tronche, con l'accento sull'ultima sillaba, sono sottolineate. Perciò abbiamo:

Scio / glie / / le / mie / ca / te / ne  verso piano
già / le / sen / to / ral / len / tar           verso tronco
Non / si / du / ra / bel / la I / re / ne    verso piano

sem / pre / so / lo a / so / spi / rar      verso tronco
Versi di 8 sillabe poetiche = ottonari

Mi / giu / ri / che / m'a / mi  verso piano
mi / chia / mi / tuo / be / ne  verso piano
e / puoi / cru / da I / re / ne  verso piano
ve / der / mi / lan / guir        verso tronco

versi di 6 sillabe poetiche = senari
CHI SI VUOLE CIMENTARE CON LA TERZA STROFA?
 

Maila Meini per Rosso Venexiano

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 5770 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval