Scritto da © Eleonora Callegari - Sab, 28/11/2015 - 23:27
Ti rivedo
Signora del lago.
Il manto consunto
grigia la rena
pallidamente assorta
sulle stoppie.
Serpi lucenti
strisciano
i crepi vetri:
Apollo stupito
cerca le tue bellezze.
Il cobalto di novembre
sfiora granitiche tristezze
e i pini, perso lo specchio
lamentano la tua eclissi.
Nei calcinati tronchi
betulle spoglie
concertano nel silenzio
la malinconia
d'una panca muta.
Un ultimo sguardo
di smeraldo grezzo
balena, tu
nella clausura
dei sotterri palazzi
tra il letargo delle giade
prepari l'algido sonno
e lanci sospiri
nell'aria che gelida
il volto
e porta sulle mie labbra
un presagio di neve.
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