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Scritto da © Eleonora Callegari - Dom, 24/01/2016 - 21:54
Pierrot non conosce il sorriso
i suoi giorni precipitano
nel buio della notte
il sole è passeggero
nel suo romito cammino
la gente: ombre scomode
il pigolar di uccelli lo disturba
e tutto quel ciarlar di fiori
nei giardini...
i giochi runorosi dei bambini
e quell'azzurro ostinato, sul capo.
Lui ama il bigio della pioggia
l'autunno delle morte foglie
la tristezza del barbone
che l'occhio vuoto, la mano tende
la solitudine del vecchio col bastone...
Una lacrima è il suo vessillo
la sua nave: malinconia
e la sera, canta alla luna
le macilente note
del suo lamento d'amore.
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