Scritto da © Claudio De Lutio - Sab, 25/03/2017 - 16:03
Scarpin da punta
S'alzò leggera, come foglia appare
sospinta or qua or là dal venticello
pria di cader nel settembrino àere.
sospinta or qua or là dal venticello
pria di cader nel settembrino àere.
Tutta sospesa, al giogo di un saltello,
ritornò giù, a mezzo giro in aria,
scarpin da punta, cui girare è bello.
ritornò giù, a mezzo giro in aria,
scarpin da punta, cui girare è bello.
"Ti dò il mio amore, ti dò la mia allegria!"
E si lanciò... nel turbinio del ballo.
Fin che danzò, rimase solo mia.
E si lanciò... nel turbinio del ballo.
Fin che danzò, rimase solo mia.
Autore: Claudio De Lutio
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