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L'anatra impertinente ( Poesia contro 2)

Ma a quanto in alto aspira 
il tuo pensier goliardo
per aver in mano il mondo
e proprio nulla nelle mira.
 
A cosa stai pensando
mentre cammini lento,
e cosa stai facendo
con questo tuo ardimento.
 
Oddio, non far che sia,
no, non prendere la mira.
Facciam che per simpatia
si plachi la tua ira.
 
Che fai?! mi hai preso in petto
e sto cadendo in basso;
ormai più non mi aspetto
che di andar giù di sasso.
 
Oddio, per mille galli;
non posso più volare.
Come potrò mostrare
la grazia dei miei balli.
 
Perché hai fatto questo,
non riesco più a capire:
non ho un cuor molesto
da farti incattivire.
 
Oddio, mi sento male:
è nebbia tutto intorno;
oddio, non mi posso alzare
e volare in cielo a stormo.
 
Mi par che sia finita,
sento di soffrire;
No!? Addio mia dolce vita,
sto proprio per morire.
 
Tranquilli, avevo il piomotto antiproiettile. Con l’uomo, non si sa mai.

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