Estate

Estate:

Moglie dell'avvocato.

É bionda; tra i trentasette ed i quarantadue anni; oggi è venuta nella cartoleria dove sono entrato. Dopo essermi passata davanti in galleria, Un ciao sussurrato appena; la sottana svasata; arriva fin quasi alle caviglie, caviglie sode, senza pentimento, riflessioni: trionfi di cellulite alla seconda potenza il passo. Così bionda. Come sempre, da tre anni quasi che la conosco, sussurri: una cartella rossa, un archivio in bella mostra su di uno scaffale nello studio del marito, perlustrato a lungo da dita lunghe; le unghie sono state arrotondate sotto uno... uno smalto lucente, il colore delle nuvole.  Sorride, divampa. Allarga...come aspettasse di uscire dal negozio.

La bocca è larga come lo stesso i fianchi; larga; una leggera scorza di rossetto esangue, a ricoprirle; un'arancia pare, di Valencia. Quelle labbra senza finitudine, createle nel grembo.

Gli Dei, gli svariati dei, acquistano le loro concretezze sotto le coltri; sopra la biosfera è nero azzurro: respiro dell'estate..