Scritto da © ferdinandocelinio - Dom, 28/04/2019 - 12:35
Rubare non è un crimine per un poeta.
Noi siamo le persone che incontriamo.
E questo vento che s'alza, che danza,
così nervoso e abbandonato alla balia dell'Universo,
il verde rozzo che si distende al principio della spiaggia,
ogni chicco, giallo, friabile, obbligato a una condizione di libertà, osceno e sublime,
è la sacra colazione del nostro sangue.
Ho fatto:"Oh!" stamattina, quando mi sono guardato intorno.
»
- Blog di ferdinandocelinio
- 578 letture