Si squarciano i vetri di maggio | Poesia | Ezio Falcomer | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Si squarciano i vetri di maggio

Si squarciano i vetri di maggio
e la tristezza è mescolata con il vino.
Quante circonvallazioni, quante vite ribelli
sono polverizzate dalla violenza,
dal caos e dall'ignoranza.
Dominano i prìncipi della notte e del gossip.
Le vendemmie di oro sono ormai rare.
Restano l'amaro e il sempre uguale,
l'amore non restituito, lo straccio di disinfettante.
Restano le serie televisive e il rumore di fondo.
restano i trip, le pantomime al cloroformio,
le vicissitudini dei poveri,
le tragedie dimenticate.
 
Tutto è abbandonato
all'orizzonte della notte,
al brusio dei locali e delle giostre, agli sniffi
di tarda adolescenza e disperazione.
Tutto è manifestato ai bolidi della potenza
sociale.
 
Ho una stanchezza
rara
che mi turlupina al mattino.
Ho una noia diamante che non si esprime
per doveri di rappresentazione sociale.
Ho una noia che si esprime in fiato volatile,
in rutti e starnuti,
in moribondi clichés,
in pallide rappresentazioni di borghesia novecentesca.
Ho paura, e non la posso dire,
perché tutti noi altri
abbiamo paura,
e non la possiamo dire.
 
Verrebbe giù la scena.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 8409 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • luccardin
  • Ardoval