Scritto da © woodenship - Lun, 04/05/2020 - 21:55
Mi manca il richiamo in queste notti:
s'allungano stinte fintanto che è l'alba
perversa e silente, come fosse troppo presto
a che si faccia sentire pure il merlo
in giardino saltellando con fruscio.
Trovo fosse un bene che la notte
fosse la notte. Ed avesse un richiamo
sebbene non ancora estiva.
Trovo che sia un bene che la notte
torni presto ad essere la notte
poeticamente viva e fracassona.
Trovo che sia lungo, estenuante
questo intervallo con passaggio di ovini
che si fanno contare scheletrici
pur di non dare il conforto del sonno.
Vorrei che si capisse una volta per tutte
che è tutto in questo non sfiorarsi di ombre
che sprizzano schiume di solitudini
fermentando nel contenitore in cui, il tempo
si fa monorotaia per manie e fissita
in deliquio privo d'interruttore
... vorrei
vorrei tanto che così fosse
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Inserito da Rinaldo Ambrosia il Dom, 24/05/2020 - 14:55. #
Inserito da woodenship il Sab, 09/05/2020 - 22:59. #
Inserito da woodenship il Sab, 09/05/2020 - 22:36. #
Inserito da live4free il Mar, 05/05/2020 - 14:27. #
Inserito da Virgo il Mar, 05/05/2020 - 13:31. #
Splendida insonnia colorata da parole, Salvatore.
Un abbraccio.
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Inserito da woodenship il Lun, 25/05/2020 - 00:51. #
Grazie a te, mio caro Rinaldo, anche per l'abbraccio che ricambio con grande afflato amicale.
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Come diceva qualcuno: conosci la via e scorri a tuo agio. All'improvviso svolti e non sai più dove ti trovi. E' quel che mi è appena capitato nel rispondere al commento della cara Virgo: convinto di conoscere la strada, ho clikkato ed ho perso una prima risposta al suo commento.Ho riprovato finendo più sopra. Alla fine lascio le cose come stanno ch'è meglio. Spero che mi si perdoni.
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Inserito da Virgo il Dom, 10/05/2020 - 20:43. #
Caro Woodenship, anch'io ho faticato un pò per raccapezzarmi in questa nuova modalità di commenti... Non preoccuparti, non importa dove sono collocate le parole, in alto o in basso non fa differenza, quello che è scritto resta sulla "carta", ma soprattutto, in questo contesto, dimora nel cuore...
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Inserito da woodenship il Lun, 11/05/2020 - 16:21. #
Grazie per la gentile comprensione mia cara Virgo. Anche se, personalmente, ho la propensione a perseverare, quindi a rendermi imperdonabile.
Ciao
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Mi scuso con te, mia cara virgo, ma non ho ancora imparato bene a usare questa modalità di risposta ai commenti
Come diceva qualcuno: conosci la via e ti muovi a tuo agio nello scorrere dei giorni. All'improvviso svolti. E non sai più dove ti trovi. Avere la percezione della precarietà dell'esistenza è più che mai vitale: fa si che si abbia la cognizione che ogni giorno è un discernere e un discriminare, giusto per giungere alla consapevolezza che le cose non si ripetono, se non nel risultato. Un po' come in un gioco in cui si seguano modalità sempre diverse per giungere ad una medesima conclusione.
Grazie di cuore anche per queste tue stimolanti riflessioni.
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Il forte desiderio di ritorno alla normalità, a quello che era e che sentivamo calzare alla nostra vita, oggi che tutto é surreale, lento, costretto e perfino il sonno ha cambiato modalità. Bellissima, Woodenship, Nell'ultimo paragrafo la chiave dell'attuale sentire, che condivido. Un bacio.
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Inserito da woodenship il Sab, 09/05/2020 - 22:55. #
Grazie di cuore anche per averne condiviso lo spirito, mia cara live, oltre che per il bacio che ricambio con grande afflato amicale
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Ogni cambiamento nella vita ci pone in modalità di pensieri diversi. Guardiamo con altri occhi e vediamo ciò che non eravamo in grado di vedere prima. Si torna a una sorta di Origine del pensiero e la mente spazia in luoghi inesplorati. La percezione è attenta e accesa e paradossalmente, non vorremmo tornare al "prima". Tutto riprende la forma originale, quella che non è mai cambiata se non alla nostra conoscenza e la notte torna a essere quello spicchio di ombra che ci culla o ci insidia...
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