Perle di poesia 48 | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Perle di poesia 48

 


Le donne sono
la metà migliore dell'Umanità.
(Gandhi)

 

 

No

né penserò
non canterò
non mi travestirò
né reciterò
non mi immedesimerò
non amerò
né mi farò amare
non vedrò
non ascolterò
non toccherò
non desidererò
soltanto, riderò, dentro di me
©taglioavvenuto

 

Sorriso

Stravolgono solitari sentieri
Ondeggianti ossimori, opalescenti  occhiazzurri,
Restituendo,rapidi, raddolciti respiri e
Riacquistando riottosi refoli.
Intonano insperabili Illusioni
Suadenti sonate di Sogni,
Oltre l'oblio di ottuse Oscurità.
©mareblu73

 

titolo poesia

Foto di famiglia, il tu tra il noi e il voi,
lei un po' più distante, ci dicemmo:
amiamoci così come stiamo, che ci stiamo
tanto bene.
©ormedecaos

 


...nelle loro cime stormisce il mondo,
le loro radici riposano nell'infinito...
Hermann Hesse

 

Creta

Danzo tra le mura
dell'antico palazzo di Cnosso.
Giovani donne dalle vistose acconciature,
accompagnano il mio passo,
guidandomi in una sinfonia di risa e leggerezza.
Sulle pareti saettanti delfini giocano
con le onde azzurre del limpido mare,
mentre agili atleti sfidano tori,
coinvolgendoli in giochi d'antica tradizione.

Immersa è la mia anima in quel mondo.
Ed ancora continuo a danzare.

©Alexis

 

Miraggio...

Miraggio di luce
s'adagia su labbra purpuree
bagnate di sacro amore.
Drappi di seta le tue dita
agguantano voraci di specie di vita,
fra il tedio del nulla e il silenzio del Tutto
visibile vive un vago sorriso di Verità
©mareblu73

 

Cose Così [l'è un mer de merd]

Se ne va qua e là la presuntuosa
ove le lingue innalzano la sposa
di sé e di vuoti suoi è troppo piena
in questo grande mer lei fu sirena
a volte l'onda avvolge e l'ego s'alza
ma tornerà  da noi sirena scalza
nel mer  de merd or si disperda
che'l dio dell'ignoranza la conserva
©Manuela Verbasi

 

Vita lieta

Quiete di piccolo lago
risacca lenta e tranquilla
casetta nel borgo
appena in collina
col balcone fiorito a primavera
e col fuoco acceso d'inverno.
Pagine da leggere in due
e vino rosso sincero
davanti alla stufa
aspettando l'estate
per bere la menta gelata
in veranda
commentando quel film.
Due passi al mercatino
la domenica
per trovare qualcosa di inutile
ma che piace ad entrambi
o comprare una cosa golosa
da gustare per cena.
Non mi serve altro
per vivere bene
e nemmeno a te.
©Grizabella1

 

Il suono magico d'Orfeo

Vivo lieta
azzurra d'iridi
nel suono magico d'Orfeo
appoggiando labbra sui miei occhi di castagna
cercando gentile il profumo delle rose

il mare a prua
l'amore infilato nelle  calze a rete
nelle lame dense dei miei sogni tristi
il sorriso umile e testardo
un bagliore rosso
i baci di una luna nera.

Vivo lieta
accarezzando le stagioni controvento
con una lacrima di pierrot
un balsamo alla cannella
in un sovraffollato tempo
cercando la bonaccia delle onde
sognando un cielo
trattenuto alle mie ciglia

così mi piego all'oltraggio della vita
fragile
negli attimi di non amore
sublimando il vivere
accostandomi a una carezza lenta
con le spine tra le mani
e febbre dentro il cuore.

©neraorchidea

 

Riso

Un giorno
tra gli applausi e i fiori
te ne lanceranno chili
Un chicco bastardo
ti resterà fra i capelli
Sghignazzando penserò
Ride bene chi ride ultimo
©MaLaLingua

 

 
 
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi
-Segreteria: Eddy Braune
-Redazione
-Selezione testi a cura della redazione
-Autori di Rosso Venexiano
-Editing di Manuela Verbasi, Alexis
-Opere pittoriche dell'Artista Rosa Fortunato e frasi di Hesse e Gandhi

 

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