Scritto da © Manuela Verbasi - Mar, 17/11/2009 - 15:53
Ma a volte il vetro
si camuffa da cristallo
e d’illusione alimenta lo sguardo al cieco
sui fatui luccichii che dopo un po’ si spengono.
Aetos
Vorrei un giorno di refoli di luce
d'azzurri spasimi di niente
e planare su nuvole
gonfie d'elettrico e d'immenso
aquila
dominare cime e urli di baratri
con occhi che sanno
l'orrore e la bellezza
della storia
berlo, il calice
come un andare a scontro di schiere
a bolgia
di furia ed amore
a dolore attraversato
e vedere.
la terza dimensione
d'azzurri spasimi di niente
e planare su nuvole
gonfie d'elettrico e d'immenso
aquila
dominare cime e urli di baratri
con occhi che sanno
l'orrore e la bellezza
della storia
berlo, il calice
come un andare a scontro di schiere
a bolgia
di furia ed amore
a dolore attraversato
e vedere.
la terza dimensione
©Ezio Falcomer
Goccia a goccia
Gocce di vita mi vengono offerte
nel rincorrersi dei giorni miei…
un vanto nascosto nel mio cuore il saperle riconoscere…
microscopiche…
cristalline…
pensieri intensi, parole dolci, musica che pervade l’animo tutto,
il desiderio stretto stretto nel petto di donare un fiore.
nel rincorrersi dei giorni miei…
un vanto nascosto nel mio cuore il saperle riconoscere…
microscopiche…
cristalline…
pensieri intensi, parole dolci, musica che pervade l’animo tutto,
il desiderio stretto stretto nel petto di donare un fiore.
Gocce di vita mi vengono offerte
nel buio del mio quotidiano,
lasciano schiudere il mio animo
liberandone l’intera essenza…
…mi donano due ali
per raggiungere il mio angolo di cielo.
©live4free
Stimoli?
Siamo sempre ciò che siamo
sofferenze spurie
mentre un'essenza canta
la sua voce
uccide
mentre
una rosa rossa
spezza
questo respiro, tanto
sofferenze spurie
mentre un'essenza canta
la sua voce
uccide
mentre
una rosa rossa
spezza
questo respiro, tanto
Oh abbandono
abbandono mio
mai, come in questo istante
mai
leggerezze così in cielo
mentre sto morendo
©edip0
Averti come padre
Farsi colore un sogno d'aria
nelle tue dita
sento.
Tu che fiore e mare o casolare
alla luce inventi.
Mi dici che l'arte è musica
che ulula estrema al cuore.
Averti come padre
mi lascia serenità alla radice.
Di te uomo
ogni giorno amo invenzione segreta,
morso d'arcobaleno che fugge.
nelle tue dita
sento.
Tu che fiore e mare o casolare
alla luce inventi.
Mi dici che l'arte è musica
che ulula estrema al cuore.
Averti come padre
mi lascia serenità alla radice.
Di te uomo
ogni giorno amo invenzione segreta,
morso d'arcobaleno che fugge.
©michelazanarella
Indifferenza e resa
Alla pupilla è inafferrabile lo sguardo
messo a nudo
per rivelare la mappa del cuore
messo a nudo
per rivelare la mappa del cuore
sembra quasi dolore
la goccia arresa all’occhio
con due lenti nere di lutto
per nascondere le palpebre chiuse così
per stringere il pensiero
per non farlo scappare
in questo mare d’indifferenza
Ora un'onda di sale
risale la corrente
uniformando il tutto
di un apparentemente nulla.
©raffaela ruju
Che sia vetro
o cristallo assai pregiato
se a terra arriva si rompe e bevi il tuo dolore
e intanto il sole continua a sorgere e a tramontare
Foglie d'autunno
Di fiamme avvampa la vite americana
dal bordo del sentiero al celeste
nell'ora tiepida di mezza mattina
mentre il sole guarda le erbe
vaporare dalla radura boschiva
e cedono i ricci delle castagne
al passo vago di funghi di selva:
tempo sospeso da pitturare
di fascinosa veste autunnale.
dal bordo del sentiero al celeste
nell'ora tiepida di mezza mattina
mentre il sole guarda le erbe
vaporare dalla radura boschiva
e cedono i ricci delle castagne
al passo vago di funghi di selva:
tempo sospeso da pitturare
di fascinosa veste autunnale.
©Michele Prenna
E poi ci si incontra
e poi ci si incontra, dopo, all'amore
e poi addormentarsi, dopo, piano,
come se un addio fosse l’ultima piuma,
e sentirsi leggeri, mentre scende l’apparenza,
ché seno che allatta mai dimentica
e resta, il segno della bocca,
su quell’ultimo respiro, e tu che guardi,
come se disteso a te ci fosse solo l’ombra
quasi fosse il segno d’una meridiana, il volto,
ché non si volta
finché l’ultima ciglia non sia finita nel sogno.
e poi, lasciarlo andare, nel corpo.
e poi addormentarsi, dopo, piano,
come se un addio fosse l’ultima piuma,
e sentirsi leggeri, mentre scende l’apparenza,
ché seno che allatta mai dimentica
e resta, il segno della bocca,
su quell’ultimo respiro, e tu che guardi,
come se disteso a te ci fosse solo l’ombra
quasi fosse il segno d’una meridiana, il volto,
ché non si volta
finché l’ultima ciglia non sia finita nel sogno.
e poi, lasciarlo andare, nel corpo.
©simonetta bumbi
25/10/08
Ti nascondo
mentre le palpebre
odorano di luna
mentre le palpebre
odorano di luna
Mi passeggi
scalzo
sulla battigia dei sogni
Di notte
l'acqua del mare
è sempre più calda
©MaLaLingua
E ora piango
E ora piango l'incerta
stagione dell'idillio,
quand'era tutto
promessa acerba
e niente sapeva
così di maturo.
stagione dell'idillio,
quand'era tutto
promessa acerba
e niente sapeva
così di maturo.
©Vittorio Fioravanti
La terza dimensione
Ditemi
esiste una terza dimensione
che non sia la morte
che troppo coraggio richiede
per aprirle le porte
un luogo dove fuggire
dalla realtà che spinosa
ci punge i piedi
impedendoci il cammino
un angolo remoto
dove nascondersi dal sogno
con le ali spiumate
che ci precipita giù nell'abisso?
Ditemi
Vi prego
prima che io ceda
alle lusinghe della disperazione
che spegne la mente
e la dà in pasto
alla pazzia
la quarta dimensione
peggiore della morte
esiste una terza dimensione
che non sia la morte
che troppo coraggio richiede
per aprirle le porte
un luogo dove fuggire
dalla realtà che spinosa
ci punge i piedi
impedendoci il cammino
un angolo remoto
dove nascondersi dal sogno
con le ali spiumate
che ci precipita giù nell'abisso?
Ditemi
Vi prego
prima che io ceda
alle lusinghe della disperazione
che spegne la mente
e la dà in pasto
alla pazzia
la quarta dimensione
peggiore della morte
©veronica
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti Manuela Verbasi
-Selezione brani di unaccount, ventodimusica e Ladybea48
-Autori di Rosso Venexiano
-Editing Manuela Verbasi
-Segreteria: Eddy Braune
-Opere pittoriche dell'Artista Marco Del Nista e versi di Tiziana Mignosa
-Direttore di Frammenti Manuela Verbasi
-Selezione brani di unaccount, ventodimusica e Ladybea48
-Autori di Rosso Venexiano
-Editing Manuela Verbasi
-Segreteria: Eddy Braune
-Opere pittoriche dell'Artista Marco Del Nista e versi di Tiziana Mignosa
»
- Versione stampabile
- Login o registrati per inviare commenti
- 4588 letture