Ho viaggiato con Monica attraverso le sue immagini. Mi hanno portato in luoghi pieni di luce e di magia e condotto con leggerezza in un interessante itinerario che alterna bianconero e colore. Il passaggio da una versione all’altra è ritualizzato da un’immagine mista, dove il colore e la sua assenza convivono armoniosamente, quasi ad integrare la dimensione più introspettiva e interiore a quella più esteriore e vitale. Nell’itinerario si osservano vari personaggi che attraversano l’obiettivo, come se dovessero raggiungere una meta, un luogo dove andare, dove fermarsi. Donne, uomini, bambini, fluttuano nell’universo fotografico, in un movimento che fa pendant con l’ambiente che li circonda. Le strade, le piazze, le montagne, i monumenti, le ombre, le geometrie, diventano lo sfondo che di volta in volta accoglie i passaggi umani. In alcune foto l'ambiente in cui le persone sono inserite diventa una caratteristica dominante, uno spazio, quindi, che non svolge solo una funzione passiva di contenitore, ma diviene caratteristica psicologica dei personaggi. Monica, attraverso le sue immagini, “addomestica” la vita fotografata per renderla ovvia, normale, vicina allo sguardo di chi osserva. E’ molto particolare il legame che crea con i personaggi, mai colti in primo piano, quasi ci fosse il timore di invadere, di entrare troppo direttamente nella loro intimità. Osserva da lontano, aspetta, stabilisce un contatto emotivo, che a poco a poco diventa profondo e si trasforma in un’energia palpabile, di legame con la scena. La tecnica fotografica, semplice ed accurata, diventa un modo di relazionarsi e di interagire tra realtà ed immaginazione, in uno scambio dialettico, mai banale. Si avverte un gusto ludico e morbido nell’animare le immagini, come se fossero pezzi di una scatola magica che attende solo un tocco di fantasia per mettersi in moto e arrivare agli occhi di chi guarda, rapendolo per un attimo o forse più. Nei racconti fotografici si respira un soffio vivificante, che colora di ottimismo le emozioni e rende le scene rappresentate cariche di vitalità e bellezza. E’stato bello viaggiare con Monica, ho frequentato luoghi inesplorati ma conosciuti, ne ho assaporato la bellezza e il messaggio profondo, ricco di umana vitalità. Resto in attesa della prossima avventura, di altri viaggi, di nuove scoperte.
Anna Boeri