Mai ti lascerò - Cronaca di un litigio fra marito e moglie trapezisti - | Prosa e racconti | Adriana in una stanza | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Mai ti lascerò - Cronaca di un litigio fra marito e moglie trapezisti -

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IL PENSIERO DI LUI
 
 Mia carissima Elide,
in questo difficile momento che ci vede senza rete l’uno di fronte all’altra su queste due distanti torrette mi vengono in mente tante cose vissute insieme. Cose belle e brutte. Fra quelle belle ci metto sicuramente il nostro primo bacio. Fu a Fiuggi in un giardino fioritissimo i cui colori erano offuscati dalla tua bellezza. Poi ci metto la prima volta in cui abbiamo fatto l’amore. Fu in un albergo a Chieti e fu bellissimo! Sembravi una dea! Infine ci metto la nascita di nostro figlio Vinicio. Ricordo che quando in ospedale a Napoli me lo mostrarono lo guardai stranamente manco fosse un alieno.  Lo  guardai come una cosa venuta da un altro mondo. Ero padre! Fra le cose brutte sai bene che ci metto. Ci metto la nostra separazione e la causa di divorzio già avviata.
 
 
IL PENSIERO DI LEI
 
Mio carissimo Paride,
vedo che mi  stai guardando e so che sai che in questo momento sono molto tesa. Ho paura! Tuttavia è proprio per esorcizzare tale paura che cerco di pensare ad altro: momenti belli e brutti della mia vita. Tra quelli bellissimi c’è la nascita di Vinicio a Napoli. Rammento il suo volto quando me lo mostrarono, sembrava dirmi: - Grazie mamma per avermi messo al mondo e scusami per le patenze che hai sopportato e per le quali papà non ti ha portato neanche un fascio di fiori con un bigliettino d’auguri neanche fosse nato un vitello! Tra le altre cose belle le poche festività trascorse insieme, poche perché tu non c’eri mai. Anzi ricordo un solo Natale, le coccole dolcissime che facevo a Vinicio, i doni che gli feci sotto l’albero. Queste sono le belle! Tra le brutte non posso non ricordare tutti i litigi che han caratterizzato il nostro matrimonio. Fin dall’inizio hai mostrato la tua natura di despota egoista che pensava di aver sempre ragione con tutti ed in tutto.
 
 
IL PENSIERO DI LUI
 
Avevi torto Elide! Avevi torto a considerarmi un despota probabilmente solo perché feci terra bruciata con tua madre e i tuoi fratelli solo per esclusivo interesse della nostra famiglia. Io sono un artista e non mi andava di mercanteggiare come erano soliti fare loro che poi avrebbero voluto inculcare la stessa mentalità retrograda a mio figlio. Vinicio non sarà mai un mercante! Costi quel che costi!
 
 
IL PENSIERO DI LEI
 
Hai sempre criticato la mia famiglia per l’importanza che danno al denaro ma non ti sei mai indignato nell’accettarlo. Poi, quando t’han tagliato i fondi, hai fatto come la volpe e l’uva. Hai sempre pensato solo a te stesso. E Rosalinda? La tua amichetta di Alessandria, dove la metti?
 
 
IL PENSIERO DI LUI
 
Ma te guarda un po! In questo momento così difficile e particolare ti guardo negli occhi da lontano su questa torretta e che ti vedo? Vedo che stai pensando a Rosalinda, quella mia amica…quella che chiamavi mia amichetta. Ebbene sappi che non c’è mai stato niente tra me e lei! Con Rosalinda mi confessavo solo!
 
 
 
IL PENSIERO DI LEI
 
 Mi dicesti che ti confessavi, C’è il prete per le confessioni. Poi ci sarebbe la moglie, ma per te so sempre stata su uno scalino più basso degli altri!
 
 
    IL PENSIERO DI LUI     
 
Mi hai sempre rinfacciato che ti mettevo su uno scalino più basso degli altri. Nello scantinato dovevo metterti!
   
 
IL PENSIERO DI  LEI        
 
Mai una volta che mi avessi data ragione!
       
 
 
IL PENSIERO DI LUI         
 
Mai una volta che tu avessi ammesso di aver torto! Bella ingrata che sei imbecille. Comunque bando alle ciance e basta co’ ‘sti pensieri. Sono pronto a prenderti: triplo salto mortale in avvitamento…dai
 
IL PENSIERO DI LEI
 
Vado! Prendimi Paride…
 
 
 
IL PENSIERO DI LUI
 
MAI TI LASCERO'!
 
 
CRONACA: da IL MATTINO di Napoli
 
“Fatale incidente in un circo. Una trapezista che effettuava un triplo salto mortale senza rete è scivolata dalla presa del compagno ed è precipitata nel vuoto. Nonostante il pronto soccorso per la donna non c’è stato nulla da fare. La magistratura ha aperto un’inchiesta.”.
 
 

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