Scritto da © baccaodorosa - Sab, 26/12/2015 - 00:40
piedi scalzi a sfiorare le nostre pietre
mani strette nei pugni sanguinanti
unghie a trafiggere i palmi doloranti
sguardo perso in un cielo troppo stellato
per una notte così buia
da ricordarla ora
mani strette nei pugni sanguinanti
unghie a trafiggere i palmi doloranti
sguardo perso in un cielo troppo stellato
per una notte così buia
da ricordarla ora
vago zingara fra le mille parole
danzando fra una dolcezza più amara del fiele
e un dolore più dolce del miele
aggrappata a questi stralci di follia
che dondolano in bilico appesi alla luna
lei che maledetta mi lascia di nuovo sola
senza te
danzando fra una dolcezza più amara del fiele
e un dolore più dolce del miele
aggrappata a questi stralci di follia
che dondolano in bilico appesi alla luna
lei che maledetta mi lascia di nuovo sola
senza te
da accarezzare
sfiorando lacrime di questo mare
che si snodano sinuose
sulle labbra avide di un solo nome
sfiorando lacrime di questo mare
che si snodano sinuose
sulle labbra avide di un solo nome
nessuna nascita da festeggiare
senza morti da commemorare
nessuna gioia
nessun dolore
da masticare
lasciandomi ancora così
naufraga persa e nuda fra le lenzuola
orfana delle tue dita
sulle quali morire
aspettando una nuova alba
ancora e ancora ...
lasciandomi ancora così
naufraga persa e nuda fra le lenzuola
orfana delle tue dita
sulle quali morire
aspettando una nuova alba
ancora e ancora ...
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