Lettere...

 

Diversi anni or sono conobbi una giovane donna che stava iniziando la sua carriera giornalistica come corrispondente artistica per un giornale di provincia.

Da allora è trascorso molto tempo e oggi è una ben quotata giornalista e scrittrice.

In quei giorni lontani e durò per un periodo piuttosto lungo, vi fu tra noi un frequente scambio epistolare e rileggendole ora, trovo che molte di queste nostre lettere abbino un certo valore che ben possono interessare un lettore. Penso di pubblicarle qui, su Rosso Venexiano (almeno quelle che ritengo di più pregio) e dipenderà dal piacimento di voi lettori, per una continuazione breve o più lunga di pubblicazione.

Questi scritti vengono presentati unicamente col nome “LETTERE…” e verranno a voi con un numero progressivo. Le lettere manterranno l’integrità dello scritto originale, sebbene nomi di persone e località, avranno nomi diversi, questo per non causare sconforto in coloro appartenenti alla storia.

 

 

Lettera Uno

Dear Charlie, Come ormai tu sai, quando manco a un appuntamento scritto, è perché sono impegnata di sera per una mostra. Ieri sera, per esempio sono andata a Latina per un bellissimo evento. Era una mostra particolare, come lo era pure il titolo, “Affari di cuore… ovvero provocazioni amorose per relazioni pericolose.” Venticinque diversi artisti hanno dipinto l’amore secondo tutte le loro sfaccettature. Da quella romantica a quella dolorosa e finanche a quella distruttiva.

Ora sono pronta a scrivere un bellissimo testo e lo faccio in previsione di San Valentino che è prossimo, ed è la vera festa dell’amore.   

Ho letto il terzo capitolo del tuo racconto, e ho capito quanto gli uomini possano essere distruttivi, quando sono malati. Ti ho apprezzato infinitamente, come sempre del resto. Devo solo commentare il tuo scritto. Ti voglio bene Charlie, e anch’io ho bisogno di te. Sei intervenuto di nuovo nei confronti della gentaglia che transita su questo sito che pubblico,  e ho visto che l’hai fatto alla tua maniera, forte, sentita, giusta.

Grazie di esistere, Charlie, tu che sai essere equo verso tutti. Meriti il mio amore e l’amore del mondo. Ho molta nostalgia di te. Ogni volta che non riesco a risponderti subito, mi sento male, perché mi manca qualcosa, manca la cosa più importante della mia giornata: le tue parole. Ti voglio bene tanto e tanto, tanto e poi di più. Scrivimi presto.

 

Your Muse.

 

Risposta

 

IL POSTINO HA BUSSATO PRESTO!

Grazie a lui ho letto il tuo scritto.

Si lo sapevo che ti eri nascosta in qualche luogo vicino a Roma, ma sai pure quanto grande può  essere il desiderio di ricevere notizie, cosi aspettavo e ho compreso che mi mancavi.

Hai ragione. Molte volte non posso stare zitto, e lo fu quando vidi cosa stava succedendo a quella ragazza, e ho dovuto intervenire in sua difesa. Quello era l’unico modo per tenerli a bada, quei stupratori e molestatori, e cosi pure colei che si fa conoscere come “Queen” si è risentita maggiormente, in quanto l’avevo ormai ammonita tempo indietro. Ma cosa essa si aspetta da me? Solamente perché è donna pensa di fare ciò che vuole e può insultare chiunque? Questo il motivo per cui le ho indicato, in quale luogo deve starsene, e che impari a essere donna. Questo è il mio commento a quell’incidente increscioso.

Ti scriverò presto .