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Tare rosso arancio uva

Acque quiete del porto, morso
e sogno placido contro natura
 
Oggi si rifà l’asfalto, partendo da punti irrinunciabili
volevi che fosse affetto ma l’amore è punto fermo: 
palma sulla rotatoria.
 
Così  generi senecio per novembre
e innalzi altari di un corpus domini decembrino
 
Lucida nerezza che annaffi ombre
canta come un divo 
recita pure il tenebroso mattino
sposalizio di Rivoluzione e Cristo.
 
Verrà anche il giorno che si potrà
dialetticamente è già contenuto in questo sacrificio di mosche
disfacimento e poi calibrazione del nuovo sole
adeguamento di misure all’ellisse.
 
-Tutto sommato trattasi di rinascere e conservare il culo nell’inverno
senza giri di parole consolare madri
in un saluto di prete vederci chiaro senza assonanze e motivi jazz 
singulti su una bara fracassata-
 
Novembre è qui a portata di mano come una fuoriserie alla velocità di Schubert
ottobre rivoluzionario spara rose di piombo\ violoncelli neri
 
Poi il tempo torna normale, saldi di primavera e look di belle donne
sui cartelloni, più belle di qualunque Raffaello,
oserei Rimbaud
 
F.P. Intini \cripaf
 

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