Scritto da © Grazia Denaro - Mar, 20/11/2018 - 19:17
E’ stato un grande sogno
vivere quegli anni
nella casa antica
che non c'è più.
vivere quegli anni
nella casa antica
che non c'è più.
Furono anni vissuti
in uno specchio
che rifletteva la gaiezza del cielo
nel cammino
effervescente di una strada
irradiata dal manto giallo
agognato dai nostri cuori
assaporando la luce
di albe carezzate
dai venti delicati dell’est
e ridendo in un modo gioioso.
in uno specchio
che rifletteva la gaiezza del cielo
nel cammino
effervescente di una strada
irradiata dal manto giallo
agognato dai nostri cuori
assaporando la luce
di albe carezzate
dai venti delicati dell’est
e ridendo in un modo gioioso.
Oro, perle, ametista
riverberarono quei giorni
nel chiarore e nei profumi
dei fiori di nardo, di biancospino
e rose purpuree
in un canto melodioso, dolce e fremente
di umide ciglia, pelle e calore.
riverberarono quei giorni
nel chiarore e nei profumi
dei fiori di nardo, di biancospino
e rose purpuree
in un canto melodioso, dolce e fremente
di umide ciglia, pelle e calore.
Poi, si fece sera senza scampo
in cui un fuoco accidentato ed invasivo,
alimentato da un vento furente
spazzò via verso il nulla quell'armonia.
in cui un fuoco accidentato ed invasivo,
alimentato da un vento furente
spazzò via verso il nulla quell'armonia.
Dedicata ad Isabella.
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