Scritto da © michelazanarella - Gio, 30/09/2010 - 17:07
(poesia tratta dal libro "Vita, infinito, paradisi" ed.Stravagario)
Bambini invecchiati
sotto le ombre d' un fucile
in un cielo denudato dal colore.
Finestre bucate dal fuoco
case inghiottite dalle esplosioni.
Nemmeno il vento
ha più coraggio di vivere per strada.
Alberi scarnicercano di coprire gli orrori.
La guerra ha fame ancora.
Madri percosse dai soldati
nascondono la dignità tra le sottane,
gli uomini muoiono,
ingannati dal rispetto per la propria terra,
diventano esche per la polvere
in un mondo che non ha pietà
nemmeno per se stesso
e si rifiuta di conoscere la pace.
traduzione in arabo di Saber Mahmoud Abdelmontaleb
الحرب جائعة
شاب الأطفال تحت ظلال البنادق والنيران
في سماء تعرت من الألوان
نوافذ خرقتها النار
بيوت ابتلعها الانفجار
حتي الريح لم تعد تجرؤ بالدرب أن تدب
وأشجار عارية تحاول أن تغطي الرعــــب
ولا تزال الحرب جائعة
أمهات جرجرها الجنود
تُخَفْي شرفا تحت الثياب
وأما الرجال
يموتون مخدوعين باحترام أرضهم
ويصيرون طعما للتراب
في عالم ملأوه عذابا
في عالم لا يرحم حتي نفسه
في عالم يرفض أن يطرق للسلام بابا
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