Ispirato da Yeats ~Chi può dire danzatore dalla danza~

 

Offro il mio amore, fragile e tenera.

La mia anima nuda, presentata a te
su un piatto d'argento.

Dolcemente danza dietro le ombre,
Guardo in soggezione di te.
Prego la Dea di aprirti gli occhi,
per vedere il mio amore traboccante.

Mi giacevano a terra, aperta.
Il mio sorriso è la mia maschera.
Guardami negli occhi, sono pozze di
dolore in una tragedia di errori di vita.

Riesci ad affrontare la mia follia?
Sussurro a te, "io posso renderti felice"
Ma tu non mi guardi,
guardi attraverso di me.
Io non sono niente, invisibile a te.

Le mie parole di caduto amore silenzioso,
Ho dato il mio cuore e l'anima a te,
presentato su un piatto.
Visto che mi possiedi.

Fa' di me ciò che vuoi.

Prendo il mio amore fragile e tenero
Schiacciato.
Chiudo vado, versare le mie lacrime.
A testa bassa, seduta nel
vuoto silenzioso del mio destino ...