Dorme la notte fuori di qui - 007

Serie: dorme la notte fuori di qui

 

Dorme la notte fuori di qui.
Arriva un'auto, non riconosco il rumore, non sembra di qualcuno che abita nel mio condominio; si ferma col motore acceso, sento un grattare di frizione e poi il tipico rumore della marcia in retro, quell'unica nota che sale d'intensità se alla guida c'é un ragazzo oppure rimane costante nell'ampiezza se l'auto è manovrata da un adulto.
Evidentemente non è della zona, penso io, la via è chiusa, non lo sapeva e ora torna indietro.
Passano trenta secondi e le mie orecchie incontrano di nuovo quel motore; ha fatto il giro del quartiere e ora è nel parcheggio davanti casa, oltre la strada a fondo chiuso.
Uno, due, tre tonfi: le portiere che si chiudono, sono quindi scesi in tre. Sento un forte mormorio, parlano tra di loro ma rendendosi conto dell'ora tengono o almeno provano a tenere la voce ad un volume non fastidioso.
Ma ecco che arriva una seconda auto, questa ha un rombo basso, cupo, ricorda un animale potente ed aggressivo tenuto a freno. Ponf ponf ponf ponf, questi sono quattro.
Voci, risa, qualche urletto.
Si sono dati appuntamento domani alle 20.00 al Bar Bù, sembra un invito per tutti quelli che riescono a sentirli...
Sette ponf, due vroom; se ne vanno, probabilmente verso casa, dove prima di varcarne la soglia toglieranno la maschera di consumati attori di vita ed indosseranno quella di figlio che ancora dipende da mamma e papà: immondizia da portare fuori, cane "da pisciare" e 'togliti quelle scarpe', 'ma è questa l'ora di arrivare?', il corollario completo insomma!
Qui rimango di nuovo solo coi miei pensieri e non con quelli altrui prepotentemente e forzatamente imposti.
Tutto è tornato come prima, fuori di qui la notte continua a riposare, non si è accorta di nulla.