Onda di cantico

La tua luce
l'ho sempre con me
nella gioia e nel dolore

sei la mia donna
la mia moglie la mia puttana
femmina totale del mio sogno
mia dea mio tutto
mia allegria

vivere pienezza accanto a te
nel tutto-cambia-e-non-permane
nel Noi-siamo-eternamente
substantia d'ogni istante
e chissà
oltre la morte

entro il tuo cuore
e fra le tue cosce
navigo l'eden delle origini
e la fine del tempo

ti necessito per essere
la mia vera natura

sconfiggere i fantasmi nostri
nell'oscura calda notte
tenera e lasciva
di muschio e di cannella

far tacere le urla del silenzio
nel coraggio di una parola
maleducata picara e giullare
senza rispetto né vergogna

l'ho sempre con me
la tua luce

anche quando non esisto
e ti agghiaccia il mio niente

anche quando
la medusa nera
offusca il tuo sguardo

la tua luce è mia schiava
è il mio sangue

e l'attesa senza fuga
ci rende
... miracoli di germoglio

 
ah, che rottami d'oro le nostre vite!