Sapore d'assenza

Un intonato e sciolto

suono di chitarra,

un caldo mantello di lana

per le fredde serate,

cento smarriti passi

nell'andare e tornare

su malandati sentieri

di arcaica pietra.

Le foglie della malinconia

s'ingialliscono dolcemente

al sapore dell'autunno,

al cuore di grigio affaticato,

e non si cantano più

quelle canzoni di

battistiana memoria

che parlano di acque azzurre

e di giardini di marzo…

Ritorno impossibile

a sguardi sempre ridenti,

confusi sensi e rimpianti

al passo di teneri desideri,

su quel capovolto specchio

dove i riflessi alterano

la nitida geometria

della sua infinita assenza….