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Scritto da © Franco Pucci - Mer, 29/09/2010 - 20:57
Il silenzio tradito da continua offesa
che fiati scandiscono a ritmo costante
l’urlo finale che ora squarcia l’attesa
annuncia la piena del fiume montante.
Il corpo ritrae la spada ormai stanca
che anela riposo e si adagia sul fianco
la mano compagna ingorda rinfranca
ritorni a pugnare non sei così stanco.
Riprende il concerto di fiati interrotto
il ritmo ritorna nei cuori e nei fianchi
tra i monti scoscesi e valli più sotto
la sfida riprendi e i colpi non manchi.
La schiena di lei ora offre il sentiero
percorre la spada cercando la roccia
alfine cavalca é tornato il guerriero
la linfa le dona fino all’ultima goccia.
che fiati scandiscono a ritmo costante
l’urlo finale che ora squarcia l’attesa
annuncia la piena del fiume montante.
Il corpo ritrae la spada ormai stanca
che anela riposo e si adagia sul fianco
la mano compagna ingorda rinfranca
ritorni a pugnare non sei così stanco.
Riprende il concerto di fiati interrotto
il ritmo ritorna nei cuori e nei fianchi
tra i monti scoscesi e valli più sotto
la sfida riprendi e i colpi non manchi.
La schiena di lei ora offre il sentiero
percorre la spada cercando la roccia
alfine cavalca é tornato il guerriero
la linfa le dona fino all’ultima goccia.
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