Tormento di un addio

Si spengono le ore della luce
lasciandoci indefiniti fra le dita della sera
con il sapore del buio e una striscia di stelle
nel nulla di un cielo esagerato
tento di parlarti
ma non hai altro che spenti riflessi
di gelida e pallida apparenza
nei tuoi occhi assenti e puri
smarrito il senso di una vita
che mi scivola accanto
avverto com'è difficile
salvarmi nel fruscio delle parole
scavando nel nero orto dei ricordi
mai così lontani e rarefatti
mi lasci nel vuoto di un presente
in una sera dall'odore di morte
ancora la ragione mi toglie
il fibrillante desiderio di decompormi
in questa fredda bocca della notte
nella mente s'affollano le ombre
in agitati vortici e affanni
per disumana teoria dell'odio
mi osservo in questa scena silenziosa
mascelle serrate e spasmo
davanti  a te dall'oscurità avvolta
mi confonde la vertigine d'abisso
che m'accartoccia nel gomitolo
impastato di vermi e lacrime
frenetico penetrante terminale
delirio.......