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blog di baccaodorosa

pensieri sciolti in un abbraccio vero

pensieri che urlano nel silenzio
implorando di non essere ignorati
e canape intrecciate a stringersi
aggrovigliandone il senso più intimo
a confondere le carte
dei torti e le ragioni
di noi poveri cristi
in cerca disperata di un senso vero
che ti faccia palpitare d'emozione al mattino

L'ultimo tango

Quest’ ultimo tango
porta i segni dei nostri passi sul pavimento
scivolando su  tacchi dodici da equilibrista
cerco così un contatto col nostro  mondo
tra tutti i dubbi che dribliamo intrecciando le gambe
e gli sguardi che s' incrociano e  si perdono nel vento
ed un passo dopo l'altro

egoismo di un "amore"

sorridi sempre
non perdere il tuo sorriso
neanche quando ti dirò che questo è il tuo ultimo amore
e poi non saprai più che sapore avrà la primavera
sorridi
non limitarti
neanche quando ti tradirò

preghiera alla luna

guardando le stelle in una notte come tante
contando i desideri ormai così lontani
gioco a sognare qualcosa che non abbia fine
come il cielo
come il mare
come noi
con i nostri infiniti colori
come  le nuvole con i loro strani mutamenti
sogno che non si spezzino mai le speranze

Con il naso all'insù

ho soffiato bolle di sapone
una ad una
con pazienza ho aspettato che fluttuassero
trasportate dal vento tiepido di fine maggio
le ho guardate danzare e scoppiare
bagnandomi il naso all’insù
e intanto sognando di raggiungere te
come loro
ti ho inseguito sanguinando in silenzio

a mia figlia

Avrei voluto darti speranze e sorrisi tutti i giorni
eppure so che stasera piangi per una strage
che di speranze ne ha spezzate in tutti noi
e di due occhi limpidi e pieni di futuro
oggi ne abbiamo fatto il simbolo del dolore del mondo
Avrei voluto scrivere per te un futuro di favole e Principi
e invece ti insegno in ogni occasione

Sapore di mandorle e ciliege sulle dita

Ragnatele sospese fra le nuvole
ed un bagliore di luna  acceca gli occhi stanchi
di cercarti fra le spine sanguinando sempre amore
 
Sospiri da gustare fino alla fine del giorno
nella speranza di non barcollare troppo sui desideri
soffocati dal foulard di seta rosso che mi hai regalato

nuove parole d'amore per farsi ancora amare

è denso il tormento
quasi  torbido
nelle sue elucubrazioni
giace madido
a cercare ancora certezze che non esistono
e poi spesso all'improvviso corre
corre a perdifiato dalla montagna al mare
si tuffa e affoga

Ricami e spade

quando ti cercavo fra le spine
arrancando tra sterpaglie e colline
avevo  guance rosse di tramonto estivo
e la consapevolezza nel cuore
di essere fremito
labbra
passione
e nell'incrociare lo sguardo all'orizzonte
sapevo che sarebbe stato squallido
solo baciarti

traditi dalla luna

non c'e' un dopo in questa favola senza tempo
non c'e' un mah un sé un domani
solo polvere da respirare bruciandosi i polmoni
e lacrime da assaggiare
fallo tu che io ne conosco il sapore
e poi piccole stelle da continuare a contare
in attesa di rivedere l'alba
per sognare ancora di volare

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