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blog di john venarte

Biondo miraggio (A Silvya)

 
Della bianca luna sei il miraggio,
Sei acqua che placa la sete…
Sei pallone che buca la rete…
O biondo fiore d’un campo di maggio.
 
Tu, dolcezza e dolce leccornia,
Tra i tuoi sorrisi soffiati,
I miei occhi emozionati
Traesti dalla malinconia.
 
E, come il sogno di un sogno che và,
Sfumasti in una nuvola d’oro
Che s’infuse della tua preziosità.
 
E di quei ricci che s’incantano tra loro,
Io canterò la mirabile elicità
Mentre gli angeli inneggiano in coro.
 

Diversione Universale

 
Cercami dove l'ombra incontra la notte
senza pudore nè fantasie bigotte,
dove ogni stella ha un suo riflesso,
mite ipnotico contatto tra se stesso.
 
Nel mio corpo mortale tracce d'infinito,
impronte di una divinità di cui è svanito
lo spirito e la sua essenza,
icone d'una misera esistenza.
 
Abbracci di bronzo, carezze di rame
che sono contorno di un cuore d'amianto
che batte...che corre...che ha fame...
 
e mosso dal vento e scosso dal pianto
rifrange e brucia le mie lame,
ferendo del cielo il suo incanto.

Manifesto del nuovo me (Addio)

 
Addio schiera di vuoti specchi
Addio inutili monili senza profondità
Gli spettri non si accorgono di voi
Ma è qui che parte la rivoluzione
Io senza più riflessi ormai
Cerco adesso la strada in un blues
 
Gente persa nella propria serra
Che crede ancora nella verginità
I gelsi macchiano di sangue le utopie
Ma è qui che parte la contestazione
Io senza più radici ormai
Pianto adesso le mani in un blues
 
Coraggio il cacciatore ha un solo colpo in canna
La preda va stanata con abilità
Rimosse le paure sono solo ombre
Non c'è altra via altra possibilità
Io senza più un confine ormai
Trovo ancora posto in un blues
 
Addio...Addio...Addio...
 
(canzone)

Unicorno: la bestia meravigliosa

 
Unicorno sei dal sole nascente
Del cielo sei la stella cadente
Rifletti ogni luce che tocchi
Risplendon di fuoco i tuoi limpidi occhi
 
Unicorno la strada è infinita
C'è un bivio tra la morte e la vita
Del resto non t'importa poi tanto
Vola nel vento il tuo candido manto
 
Unicorno fuggiamo al galoppo
C'è nebbia e tanta gente di troppo
Corriamo verso il fiume cobalto
Stacchiamo i nemici con un grande salto
 
Unicorno leggiadro destriero
Rinasci dal buio più nero
Cavalchi anche l'onda di notte
Conduci i velieri sulle giuste rotte
 
Unicorno portami in sella
Sul mare, una nave o una stella
Più su nei tuoi fantastici mondi
Che sono le porte di nuovi orizzonti
 
 
(canzone)

Silenzio da contatto

 
Silenzio da contatto
è il segnale che cerco.
"Gli opposti si attraggono!"
ci hanno insegnato...
Si attraggono?
E’ vero!
Combaciano...
Ma gli uguali?
Gli uguali no...
si fondono.
E non resta traccia
delle distinte identità:
collidono!
Si compenetrano…
Risorgono
mutando la duplicità in essenza
la voglia in fame
la sete in voglia
il silenzio in contatto
e il contatto in fuoco.
 

Alati sospiri

 
Restiamo inebetiti
Come angeli
Inerti
Frangenti di cielo
Sopra mari di piume
Aspettiamo il nuovo giorno
Sospirando con Icaro un motivo fragile
Noi semplici segmenti
Ipnotici ritratti
Del tempo futile
Ancorati ad un riflesso
(Ragioni disperate di una mente labile)
Siamo schemi compromessi
Di teorie imperfette
Infatti lo diciamo:
"Carenti di carezze noi moriamo"

Parole come brina della notte mia
 

Dimensione notte

 
Hai chiuso negli occhi le stelle,
Dorati hai delle ciglia i bordi.
Sconfinan i pianeti come sordi
Fuochi. Son del sole le ancelle
 
Le tue labbra socchiuse e poi
Di baci i tuoi baci si nutron,
Come scie di comete fuggon
Via, e del Tutto restiamo solo noi,
 
Addormentati sull’amacaluna,
Insieme stretti ancora un po’,
Mentre io m’accendo una Fortuna
 
Il tuo cuore che batte fa: “Toc!”
E’ il mio amore che bussa ma è l’una
E niente può fermarmi, neanche uno Stop.
 

Laura Palmer

 
Il fuoco cammina insieme a te.
Tu, che della tua età in fiore,
Godesti solo di un po’ d’amore,
Lasciando una scia dietro di te
 
Di oscuri e segreti misteri,
Come ombre che celano fantasmi,
Ed esalando nocivi miasmi
Ricordi ancora i ricordi di ieri.
 
E delle tue impronte e delle tue tracce,
Offrendo il tuo sacrificio nascosto
A quel demone dalle mille facce,
 
Tappezzasti Twin Peaks come previsto.
Ora, che si è compiuto il tuo disegno,
Vivi e voli nel tuo nuovo sogno.
 
 

Sabato

E' già lunedì.

Finchè goccia non ci separi

 

Oltre il tempo…oltre lo spazio…
Finchè goccia non ci separi.
Io che d’amore non fui mai sazio
E tu che in me cercasti ripari.
 
 
Oltre lo spazio…oltre il tempo…
Varcando insieme l’ombra dell’oblio,
Restando immuni alla forza del vento
E cercando un calmo fiume o un rio
 
In cui non ci sia oggi né ieri né domani
Ma solo noi nella nostra essenza,
Custodi di segreti da svelare
 
Noi, indomiti spiriti da domare
Col fuoco e col ghiaccio, senza
Del cuore svelare gli arcani.
 

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