AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

blog di michelazanarella

amami d'ogni dolore

Amami d'ogni dolore

in ogni sospiro d'anima e luce.
Riparo chiedo alle tue labbra,
baci astratti e ancora, un uragano
prima di morire.
Il cielo è alla mia gola
in memoria di un calore
che consola e consuma.
Scopro, in verità, che
passione e incenso annego
nei tuoi silenzi.
Una scheggia d'istinto
m'accompagna alla tua carne
e mi basta in grido
spogliare l'orizzonte.

 

averti come padre

Farsi colore un sogno d'aria
nelle tue dita
sento.
Tu che fiore e mare o casolare
alla luce inventi.
Mi dici che l'arte è musica
che ulula estrema al cuore.
Averti come padre
mi lascia serenità alla radice.
Di te uomo
ogni giorno amo invenzione segreta,
morso d'arcobaleno che fugge.

nasco e rinasco midollo alle umiltà

Ora l'autunno batte sulle guance
e la mia voce striscia
sulle rugiade del tempo.
Giorno dopo giorno
il cielo corre in me
e un' aria luminosa di vita
al mio sangue sorride.
Sono ancora feto di un Cristo
alla croce,
eco dolce di un gioco alla neve.
Cresco in terra e nel silenzio
sopra un amore
che sa di pioggia innocente.
Nasco e rinasco midollo
alle umiltà,
in giusta memoria consegno
passi e respiro.

non lontano dalle mie ciglia

E' passata su cieli, mari e montagne
la verità di ogni mio sguardo.
Gli occhi hanno spaccato ghiaccio
e confini,
hanno curvato ruggine in silenzio.
Non lontano dalle mie ciglia
il rumore umile del tempo,
la vergine fronte di nuvole
ancora ignote.
In una luce che ricorda il destino
della pioggia,
entro a divorare l'odore
di ciò che la mia pelle
in ogni luogo vede
e consuma.

come respirano gli occhi

Sguardi che ho vissuto
lenti come tramonti immobili.
Di luce, di buio,
di spalle nude al confine.
Per un battito di ciglia
ho dato vita ad una croce,
ho dato ali al mio sangue.
E affondando ombre dimenticate
nel colore,
ho scoperto per la prima volta
come respirano gli occhi.

 

con uno sguardo

Abito la terra dei miei occhi.
Ferma davanti all'orizzonte
chiedo luce per ritrovare
silenzio umano tra le nuvole.
Il colore della distanza mi travolge,
infuoca la razza azzurra.
Con uno sguardo posso fuggire
dall'amore al nulla,
posso parlare agli uomini
o alll'infinito.
Non solo eco di pupilla
trema al rosso degli altopiani,
anche la sorte di un cuore
urla stesso pudore.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 7660 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval
  • Il Folletto