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melenserie

Pensavo

pensavo che fosse la notte
o il silenzio
la sottrazione continua di senso
che incide e taglia
 

per un raggio di sole

tu scaldi il cuore
tu magnifico pensiero
essenza di un fiore vero 

alienus poetus

sghimbina  treocchi 
affera solo l'aria
della coda di sghimbescia
che  avanza
 
nel portale si sgambera

quelle nei disegni degli occhi persi avanti

Ripete l'ora il tempo all'orologio, e sono i minuti, bimbi di un secolo, nascosti di verde bottiglia attorno al falò nel bosco dei secchi.

l'amore secondo i piccoli uomini

"devi ritornare piccola
varcare la cruna
risalire la sponda
e poi rifiorire,

Claude Debussy - Rêverie

I muri rossi scrostati e riflessi fra bucce d'aranci e fondi di carciofo, vicino ai barconi bancarella appena prima del ponte. Spalancavo il balcone sul canale nel mio sogno veneziano di una stanza appena restaurata col letto nuovo e il piumone aragosta.

tra le righe

lasci un segno
 netto
 o sconsolato
 l'attimo

Carezza

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Segreto

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Scabroso
celato
fitto fumo
si fa strada
ghiribillando
sue note all'impazzata!

Spavalda

 
 
Avevi ancora una pagliuzza d’oro
tra i capelli scuri scompigliati
l’aria sicura davvero soddisfatta
insolenti gli occhi lucidi brillanti

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