Scritto da © Anonimo - Lun, 11/07/2011 - 08:20
Odo echi di te voce d'oriente,
odo echi di te palpiti d'Egeo,
odo echi di te in fruscii di vele gonfie
fra schiocchi di lembi giocosi e colorati
fiati replicati d’azzurrità
reinvolati ad ogni scherzo marino
fra mosaici di luci specchiate
in guizzi d’acque immillanti
respiri d’onde, sequenze complesse
svanite e riapparse fra infinite,
cromatiche armonie,
d’ acuta pupilla, suggerite raffigurazioni.
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