Scritto da © Stèphane Mallarmè - Mar, 25/10/2011 - 07:06
Nulla, una schiuma, vergine verso
solo a indicare la coppa;
così al largo si tuffa una frotta
di sirene, taluna riversa.
solo a indicare la coppa;
così al largo si tuffa una frotta
di sirene, taluna riversa.
Noi navighiamo, o miei diversi
amici, io di già sulla poppa
voi sulla prora fastosa che fende
il flutto di lampi e d'inverni;
una bella ebbrezza mi spinge
né temo il suo beccheggiare
in piedi a far questo brindisi
solitudine, stella, scogliera
a tutto quello che valse
il bianco affanno della nostra vela.
amici, io di già sulla poppa
voi sulla prora fastosa che fende
il flutto di lampi e d'inverni;
una bella ebbrezza mi spinge
né temo il suo beccheggiare
in piedi a far questo brindisi
solitudine, stella, scogliera
a tutto quello che valse
il bianco affanno della nostra vela.
Lirica tratta da S.Mallarmé Poesie trad. L. Frezza ed Feltrinelli
schiuma: è la schiuma dello spumante, ma evoca nello stesso tempo la spuma del mare.
solitudine: e la scogliera rappresentano gli sbandamenti e gli approdi durante la ricerca poetica.
vela: è una sineddoche, oltre a significare la nave è anche, come suggerisce P.Budini, la pagina bianca sulla quale il poeta affronta la lotta per dar voce all'inesprimibile.
solitudine: e la scogliera rappresentano gli sbandamenti e gli approdi durante la ricerca poetica.
vela: è una sineddoche, oltre a significare la nave è anche, come suggerisce P.Budini, la pagina bianca sulla quale il poeta affronta la lotta per dar voce all'inesprimibile.
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