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Scritto da © live4free - Lun, 28/11/2011 - 21:04
Tre minuti d’impotenza mi annientavano.
E il dolore del mio petto squarciava un cielo ancora nero
ma non un solo santo vidi accorere in mio aiuto.
Quante lacrime soffocate possono ridare l’innocenza
al volto d’un bambino?
Quanto terrore camuffato da calde parole può ridare la presenza
a degli occhi enormi e spenti?
Quale pena più grande_quale!
Non v’è margine alla ferita nel fianco d’una madre.
Sanguina. E consuma sonno e senno
nella ricerca estrema d’una rassicurante cantilena d’amore.
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Inserito da Virgo il Lun, 22/03/2021 - 21:04. #
Tutta la disperazione di una madre che urla il suo dolore in silenzio, nascondendo lacrime e senso di impotenza per rassicurare un figlio. E quanto questa madre avrebbe bisogno di potersi abbandonare alla sofferenza, torcendosi e accasciandosi. E quanta forza trova invece questa madre, per cullare e rassicurare il suo bambino...
In questa poesia, Live, c'è tutta la concretezza dell'amore materno.
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Inserito da live4free il Lun, 22/03/2021 - 21:07. #
È una forza misteriosa che arriva in nostro aiuto al momento opportuno, una madre non sa come fare, lo fa e basta. Tu la comprendi perché la conosci. Ti ringrazio cara.
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