in cambio di uno sporco domani senza te

mi nascondo qui da quarant'anni
lo faccio nei pomeriggi tristi
quando la pioggia non smette di bagnare i tetti e i cappelli
e in cui ti penso aggrappandomi alla mia idea di giustizia
eppure so che giustizia non è stata
neanche quando urlavi invano al vento la tua innocenza
ora sono qui seduto col naso puntato sulle nuvole
ad offrirti un pezzettino di me stesso
per sapere un po' della tua verità
perché io possa raccontarla ai miei figli
quando avranno l'età per capire
perché si muore a trent'anni per un ideale
che nessuno sa se era quello di un amore per  una bandiera per la quale finire
un colore rosso fuoco o nero pece per giacere nei meandri di un inferno eterno
o semplicemente una brama di potere che ti ha devastato l'esistenza
in una fame di denaro che ti ha illuso brillando d'oro lo sguardo d'assassino
come chi ti ha ucciso come cristo
per trenta denari in cambio di uno sporco domani
senza te