Scritto da © Mariagrazia Tum... - Gio, 29/03/2012 - 11:17
osservami
di parole stanche
della sera,
son sempre io che
t'occhieggio tra i muri intrisi di noi,
barbagli di luce affondano spirali di parole ottuse,
complicate e inutilmente salaci,
abbassa le difese
e giungimi dentro
come planando in volo,
t'accoglierò,
l'erba alla messe nuova
di parole stanche
della sera,
son sempre io che
t'occhieggio tra i muri intrisi di noi,
barbagli di luce affondano spirali di parole ottuse,
complicate e inutilmente salaci,
abbassa le difese
e giungimi dentro
come planando in volo,
t'accoglierò,
l'erba alla messe nuova
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