Scritto da © ciommo82 - Mer, 14/11/2012 - 00:02
Solo, sdraiato sul letto
nella tua camera due volte
più grande del solito.
Solo a fissare il soffito,
a consumare in fretta
una sigaretta
dopo l'altra,
sperando che il fumo
possa riempire
in qualche modo
il vuoto che hai dentro.
Solo a combattere
col tuo orgoglio,
a convincerti che niente
è ancora finito,
che malgrado tutto
sei ancora un re.
Solo, sdraiato sul letto
mentre quella che ti scopi
tutti i giorni
spazza tranquilla
il cortile.
Solo a chiderti e richiederti
perchè tua moglie se n'è andata.
Sei solo ad essere convinto
che bastava portarle il tuo stipendio ogni fine mese,
che bastava darle da mangiare,
accompagnarla a far la spesa,
a passegiare al parco,
dormire nel suo stesso letto.
Non hai voluto scegliere
durante tutto questo tempo,
così ha scelto lei per te,
ha scelto per se,
ha deciso che la sua dignità
viene prima di ogni vincolo sacro,
viene perfino prima di te.
Ha aperto la porta di casa
come faceva tutte le mattine
per andare a lavoro.
E' uscita per sempre,
è andata incontro ad una nuova vita
e magari incontro ad un uomo nuovo,
migliore di te,
che riempivi tutto di bava,
che non nascondevi niente
e facevi ridere i vicini.
Ti ha lasciato solo,
senza più l'assillo della scelta,
libero dal contare i minuti,
dal fingere divivere felice
una storia normale,
solo, con lei che vuole
solo parte del tuo corpo
e alla tua anima manco ci pensa,
che ti dice che sei bravo
che sei bello,
che ti succhia anche il midollo,
poi guarda l'orologio,
si veste sbadigliando
e se ne va.
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