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Scritto da © Piero Lo Iacono - Sab, 15/12/2012 - 19:01
Cosa facevano i mari
prima che l’acqua li riempisse?
Facevano la terra, o forse no, le valli.
Che ci faceva un serpente in paradiso?
Libero arbitrio o libertà condizionata?
L’inutile infinito leopardiano
a che mi serve?
Perché io resto solo e piccolo
in compagnia di una smisurata
Solitarietà non solidale.
Rapito da echi e stupori
da cui mi lascio svaligiare.
Ma il sole si è mai preso una cotta
per esempio per la luna?
Io mi spupillo e m’imbroglio di tanto bello.
Mentre lei il cuore ha sepolto
insieme all’ascia di guerra
tra le radici del sicomoro
e più non accenna
a riesumarlo.
Dove, dove porta il fiume il suo cuore?
Dove mette in pace il suo batticuore?
In una foce forse
che tutte le voci
riunisce
dei torrenti e gli affluenti
in lui trasmigrati.
10-6-2007
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