Soloni

   Il gigantesco pupazzo dondolava minacciosamente sopra la piazza. Era davvero sgargiante, magnetico, ma ci doveva essere qualche problema con l'aria compressa. Chi era addetto al suo gonfiamento doveva essersi distratto oppure doveva aver commesso qualche grosso errore, forse c'era un guasto alle apparecchiature. La struttura del pupazzone era di per sé gigantesca ma così rigonfia a dismisura, rischiava di diventare realmente pericolosa. Non trovando alcun addetto all'aria compressa fu chiamato quindi in fretta e furia il progettista Sol Solomon della ditta Soluzioni per i Soloni.
     Noi produciamo un modello avanzatissimo di solone, disse, e questo purtroppo fa parte dell'ultima generazione. Dico purtroppo perché allo stato attuale non si può intervenire, è completamente autosufficiente; non deve essere gonfiato ma si gonfia da sé tanto per iniziare.
    “Ma come fa a gonfiarsi da sé?” chiese Daniele Piombi, il presentatore della 'fiera della letteratura spiccia', famosissima manifestazione a livello locale.
    Sappiamo che il pupazzo si gonfia e cresce di volume ad ogni apprezzamento, rispose Solomon, iniziano i bambini ' ma che bel pupazzo!', e lui cresce un po', poi altri passanti, poi altri ancora e col passare del tempo si stacca da terra e se non fosse per la catena che lo tiene ancorato, si perderebbe in cielo.
  Nel frattempo il pupazzo era diventato talmente grande da gettare un ombra gigantesca sulla piazza sottostante. Ondeggiava a destra e sinistra andando quasi a sbattere contro le abitazioni.
     “Ma è disegnato? Perchè cambia anche lo sguardo! E poi l'ho sentito parlare!! E' raccapricciante!”, disse Piombi “ qui alla manifestazione ci sono artisti che si sentono minacciati da un pupazzo, è assurdo!”
      Lo so signor Piombi, continuò Solomon, ci sono difetti di progettazione ai quali dovremo mettere mano. In effetti non era previsto che parlasse ma è un'abilità che ha sviluppato da sé. E' fuori dal nostro controllo oramai.  Più si gonfia e più si sente grande, più si sente grande e più vede più piccole le persone sottostanti e allora ecco che comincia a vaneggiare a delirare e a credere di essere chissà chi.
    “Sta insegnando ai nostri autori come devono fare le cose si rende conto? Ed è solo un pupazzo di gomma!”
    Solomon annuì mestamente. Questo è ciò che accade ai nostri soloni, riprese a dire, purtroppo non riusciamo a programmarli affinché si rendano conto di essere solo degli stupidi pupazzi ma la colpa è soprattutto dell'uomo comune, che con l'incenso, in origine, l'ha ricoperto.
    “Eh no signor Solomon!” protestò il presentatore “La colpa è del suo solone che non ha la capacità di rimanere ancorato a terra e si gonfia per niente!”
    Altro mesto annuire. “ Ed ora che facciamo?” chiese Piombi “io devo continuare la manifestazione! Se lo sapevo non ordinavo il pupazzo per la scenografia!”
   Solomon allargò le braccia. Pensi che ci sono state manifestazioni completamente rovinate, disse, gli organizzatori avevano ordinato più di un solone, i quali si sono gonfiati a dismisura impedendo ogni altra attività. Alla fine erano talmente grossi e gonfi che schiacciandosi l'uno contro l'altro hanno iniziato a litigare anche fra loro.
   “Che pupazzi di merda...” disse Piombi, ma fu subito rimproverato dal pupazzo solone che da lassù l'aveva udito. “ L'uso della parola merda non è del tutto appropriato, sarebbe consigliabile utilizzare un vocabolo meno volgare...” disse la voce dall'alto.  
“ Vede? Anche con i professionisti come me se la prende!”
 “Lei Signor Piombi non è che un discreto presentatore e nulla più, ha mai presentato un Sanremo? E quel colore della camicia...per un presentatore sarebbe meglio un bianco. Guardi il mio abbigliamento!” , il pupazzo gigantesco aveva cambiato sembianze e si era trasformato in un mega-presentatore col sorriso da pasta dentifricia. Teneva in mano un microfono e ondeggiava guardando in basso.
   “Come lo fermiamo?”, chiese Piombi a Solomon.
   “La presento io la manifestazione se volete, ho scritto decine di libri”, dal pupazzo iniziarono a piovere sulla folla decine e decine di testi che scartabellarono a terra “sono redattore di due blog, apprezzato redattore, vi leggo una mia poesia? O preferite un racconto breve?” Dal pupazzo sbucarono due grossi video che iniziarono subito a trasmettere video-poesie. Piombi e Solomon allungarono il collo per leggere.
   “Ma sono degli scritti assolutamente ordinari anzi direi, piuttosto bruttini” aggiunse il presentatore rivolgendosi al progettista.
    “Non dica di merda la prego” ironizzò Solomon “il problema, come le dicevo, è che non si rende conto di essere alla fine come tutti gli altri anzi, a volte peggio”. Il pupazzo gigante si gonfiò ulteriormente andando a toccare le case circostanti. “ senti chi parla...guardi come mi ha progettato male Solomon! Lei è un progettista davvero mediocre...” al pupazzo spuntò un camice da scienziato “glielo programmo io un solone come si deve, sicuramente saprò far meglio di lei...”
   Daniele Piombi esultò “ Evviva! Quale fine strategia signor Solomon! Far progettare il giusto modello di solone dal solone difettoso stesso!”
    “ Perchè lei crede che ne sia capace?” domandò Solomon con l'espressione triste.
Daniele Piombi ci pensò su un po' poi scosse la testa “ Beh..in effetti...”