Filastrocca d'amore (le comiche))

 

Fino dal primo giorno
volle dirgli in francese:
-v’amo!- Ma lei per contro
gli rispose in inglese:
-Fino dal primo sguardo
ed è passato un mese
nel modo più gagliardo
io vi amo!- E lui riprese:
-Vi ho vista sopra un prato
‘sta volta in giavanese
e sono innamorato.-
Lei subito pensò
che parlasse cinese
gli rispose perciò
senza troppe pretese:
-L’amore mio per voi
e non vi sembri poco
è immenso!- Ma lui poi
disse finiamo il giuoco-
E senza più indugiare
per uscire dai guai
pensò: -Basta parlare
senza capirsi mai-.
Così passaron gli anni
tra crisi e piagnistei
tra sofferenze e affanni
finché una sera lei
vedendolo indisposto
vaffanculo gli disse.
Lui gli rispose tosto
-Che parole prolisse.
Ma che, siamo italiani?-
Lei gli rispose in gergo
-Sì e me pare romani-.
E andarono in albergo 
e per finire i lagni 
lei tagliò corto in gergo:
MA PARLA COME MAGNI!