Scritto da © Donato Kajone - Sab, 03/08/2013 - 20:48
Ombre veloci nella notte
tutto è sommerso dalla polvere
e dalla luce delle stelle….
Il silenzio polverizza le cose,
immagini del giorno.
Un uomo è inerte su
un morbido giaciglio
tra statue di pietra.
I pensieri dormono riflessi nel sogno
come d’incanto sopiti in un
intenso cullare, vorticoso
in una fredda prigione.
La ruvida presenza fisica è
assenza,esistenza contesa
nella polvere e nel mutismo.
Il cristallo della luna
tanti granelli di polvere
nell’immenso deserto.
Una lontananza di esistere
nei dubbi dell’anima e
in un cosmo suicida
che sarà polvere.
Polvere l’appartenenza dell’essere
e il suo estrinsecarsi in farabutti intrighi
è come bruciarsi tra secca sterpaglia.
Fremiti, passioni, singulti
fin quando la clessidra sputerà
l’ultimo granello di sabbia.
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- Blog di Donato Kajone
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