Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 12/10/2018 - 07:21
I dardi di pioggia
sono discreti visitatori
di questo muto cielo
in cucina.
Grigio attempato.
Metafora di un aldilà
senza clamori né allegria.
Ma nel ricordo respiro
ancora aria pazza di oceano
e Normandia.
Di schioccante stridio
di macchia mediterranea.
Luce lancinante.
Non è che m'importi più di tanto.
La vita l'ho ormai perdonata,
nonostante i sacrifici umani
e il cruento scavo della follia
sul volto e nel ventre.
Gioco solo più ad amare.
Ci vuole molta fantasia.
Ma si può fare anche in solitario.
Gioco di ruolo.
Un amico immaginario.
Sanguinaccio e fine astrazione.
sono discreti visitatori
di questo muto cielo
in cucina.
Grigio attempato.
Metafora di un aldilà
senza clamori né allegria.
Ma nel ricordo respiro
ancora aria pazza di oceano
e Normandia.
Di schioccante stridio
di macchia mediterranea.
Luce lancinante.
Non è che m'importi più di tanto.
La vita l'ho ormai perdonata,
nonostante i sacrifici umani
e il cruento scavo della follia
sul volto e nel ventre.
Gioco solo più ad amare.
Ci vuole molta fantasia.
Ma si può fare anche in solitario.
Gioco di ruolo.
Un amico immaginario.
Sanguinaccio e fine astrazione.
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