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La pietra di Urano

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Il nonno saltò giù dal letto, con l'energia che appartiene a un ragazzino. Si doveva far presto!
 
“ Marco svegliati “, disse portando la sua bocca vicino all'orecchio del ragazzo,
“ Marco finalmente è arrivato “.
Marco non si sarebbe svegliato per nulla al mondo, a meno che non lo avessero scosso con una forza tale da buttarlo quasi giù dal letto.
“ Che c'è nonno ? “
“ Alzati presto ! Vai in giardino. Qualcosa è caduto dal cielo “
“ Che cosa ? “ chiese Marco.
“ Non ne sono sicuro, potrebbe essere un messaggio che viene da loro, dagli abitanti dello spazio “.
“ Nonno ti prego, domani ho scuola “.
“ Scuola ! Ti rendi conto di cosa può significare questo, per il mondo ? “
“ No, ma non me lo spiegare , ti prego. Dov'è caduto ? “
“ Proprio sotto la finestra a giudicare dalla luce e dal tonfo “.
“ Cosa devo cercare ? Pietra, meteora, o che altro ? “
“ Non lo so ! “ Rispose il nonno, “ So solo dov'è caduto “.
“ Va bene vado “,
Marco infilò le ciabatte, il golf del nonno e scese giù per le scale che separavano il piano superiore dal giardino. Il nonno si affacciò dalla finestra e iniziò a dargli indicazioni.
“ Cerca bene dovrebbe essere proprio li. Allora l'hai trovata ? “
“ Dammi un minuto ! “
“ Guarda vicino allo steccato, ci dev'essere una buca o almeno terra smossa “.
“ Si nonno ho visto qualcosa, una pietra dal colore rosso violaceo. E' strana ! “.
“ Portala subito su ! Non possiamo perdere tempo “.
Marco afferrò la pietra che non era più grande di un pugno. Poi corse su dal nonno e gliela porse.
Il nonno la guardò per qualche istante, poi chiese a Marco di prendere un grosso atlante spaziale dalla copertina rigida e di aprirlo nella pagina centrale. C'era raffigurato il sistema solare nella sua interezza. “ A che ti serve nonno ? ”. Chiese Marco.
“ Non capisci : qualcuno ci ha mandato un messaggio da lassù. Dobbiamo scoprire che intenzioni ha “. Poi chiese a Marco di avvicinare la pietra alla figura del sistema solare. 
“ Vedi ogni pianeta ha un suo colore caratteristico. Accosta la pietra e vediamo a quale colore assomiglia di più “:
Tra tutti i pianeti li rappresentati Urano era quello che aveva il colore più simile. 
“ Nonno penso che sia questo: Urano. E' un rosso violaceo molto simile. “
Il nonno avvicinò gli occhi stanchi vicino alla figura di Urano, la guardò per qualche istante.
Poi tirò un sospiro di sollievo. Marco lo notò. 
“ Che c'è nonno, buone notizie ? “
“ Siamo fortunati ! Viene da Uranio. E si sa che chi vive su Urano è pacifico. Non è un messaggio pericoloso, probabilmente è solo un saluto “.
“ Davvero !? “.
“ Certo puoi tornare a dormire Marco, non c'è alcun pericolo “.
Misero la pietra sul comodino al centro dei due letti. Marco si mise a letto con il viso che guardava di fronte al nonno. Era felice che il nonno avesse ricevuto quel “ messaggio “, ma era ancora più felice di vedere il sorriso di soddisfazione che gli era stampato sul viso mentre dormiva appagato.
Il nonno era sempre felice quando riceveva un messaggio dagli abitanti del cielo.
 
 
 

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