Scritto da © Andrea Occhi - Gio, 18/08/2011 - 07:43
Sin da adolescente ho instaurato rapporti di particolare amicizia con ragazze e donne con gli occhi delle quali era, reciprocamente ed immediatamente, balenata quella strana sensazione di “già conosciuto”, al primo sguardo. Incontro di due anime, mai vedute prima, eppure note da tempo, la cui familiarità era percepita ancora prima dello scambio della conoscenza dei rispettivi nomi. Stessi pensieri. Un caso per tutti. Avevo catturato la sua essenza ed ella la mia. Era spigliata. Abbigliata al limite della spregiudicatezza. Pochi tessuti. Occhi vibranti. Con parole dilanianti frustavamo la nostra pelle, senza alcuna offensiva cicatrice. Forse per la timidezza di sfiorarci a morsi. Mi rivolse una domanda, senza sapere chi fossi: “Non pensi che io possa innamorarmi di te”?. Io: “Non sono il tuo tipo. Tuttavia, non la ritengo ipotesi improbabile. Riusciamo, senza alcuna incertezza, a mostrarci il nostro lato peggiore”!
»
- Blog di Andrea Occhi
- Login o registrati per inviare commenti
- 630 letture