Scritto da © ileana - Lun, 09/03/2015 - 11:07
Signore e padrone
sei della sabbia
arido deserto
sei della sabbia
arido deserto
Da secoli e secoli
trattengo il fiato
trattengo il fiato
porgendo per dote
l’altra guancia e sorrisi
l’altra guancia e sorrisi
Lo so
sono carne bianca
che sfama angosce e viltà
leggera da digerire
sono carne bianca
che sfama angosce e viltà
leggera da digerire
Senza sangue
ci si nutre di me
ci si nutre di me
se lo beve da sempre
la sorte
la sorte
Per quanto tempo ancora
saprò mascherare
unghie e occhi?
saprò mascherare
unghie e occhi?
Non ho più posto
dietro le ciglia del pianto
dietro le ciglia del pianto
per nascondere te
e questi lembi di pelle
strappati all’orgoglio
strappati all’orgoglio
di camaleontica
memoria
memoria
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