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Scritto da © LadyP - Lun, 27/08/2012 - 16:29
Soffierò petali
sui tuoi occhi stanchi
delicati frammenti di profumi scordati
Ti avvolgerò
di germogli di luce
per rischiarare il tuo alone oscurato
Berrò i tuoi brividi
per calmarti la pelle
quando l’angoscia diventa paura
Inspirerò la tua rabbia
e il dolore
li muterò trattenendo il respiro
e soffierò lentamente calore
da liquefarti in un fluido ansimare
Giaciglio morbido
in un silenzio gridato
da affondarci lo sguardo
fino a farlo annegare di me,
scintilla discreta
che muta il buio in penombra,
quiete da spaccare coi pugni,
nido accogliente
se vorrai accovacciarti,
caldo sorriso
per ricordarti i sorrisi,
sensi che fremono
se vorrai accarezzarli
Sarò divenire
se ti sentirai immobile,
grembo materno
caldo rifugio dall’odio,
fonte di latte
per dissetarti di stelle,
occhi sgranati di figlia
se ti vorrai raccontare,
complice amica
per condividere un forse
Sarò
al di là della donna
affamata ed erotica amante
per bruciarti la pelle di sogni
al di là di ogni sogno
e di me
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