Scritto da © pedronessuno - Sab, 12/04/2014 - 00:10
Ad aprile bruciare poesie sul balcone:
schizzano anguille sul marciapiede,
hai letto quel libro di Camus che ti ho regalato?
E negli occhi delle anguille
migliaia di altre anguille impaurite.
Siamo grandine che distrugge raccolti
e si dimentica presto. Odore di fritto
dal ristorante di fronte. La fame
rimane, la fame degli antenati.
Stasera sono stato per molto tempo
in bagno, dalla finestra una distesa
di tetti: l'infinita pietà del cielo
mi si è conficcata nel petto.
schizzano anguille sul marciapiede,
hai letto quel libro di Camus che ti ho regalato?
E negli occhi delle anguille
migliaia di altre anguille impaurite.
Siamo grandine che distrugge raccolti
e si dimentica presto. Odore di fritto
dal ristorante di fronte. La fame
rimane, la fame degli antenati.
Stasera sono stato per molto tempo
in bagno, dalla finestra una distesa
di tetti: l'infinita pietà del cielo
mi si è conficcata nel petto.
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