Scritto da © Mariagrazia Tum... - Mer, 08/02/2012 - 12:07
vieni via con me,
salpiamo insieme
nella notte nostalgica
di fumi e profumi avvolta,
voglio che plachi la mia sete
come lo scialle antico
il gelo d'autunnali riverberi,
passeggeremo uniti
tra le fronde ammutolite
dagli sguardi della gente,
se sarà dolore
lo riporremo cauti
tra le amene grazie
di catene baciate dal vento,
rivoglio indietro la mia illusione,
di toccarti,
toccato
da quella luce che t'affrontava il volto,
la mattina con la brina gentile,
quando mi ispiravi dolcissimi canti
e grecali muti,
e rivedo ancora il libero andare
del mio pensiero in strada a te,
nube solitaria,
perduta nelle nebbie
di una terra che non conosco,
mia soltanto
nell'acuirsi estremo di una notte di sogni disperati
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