Scritto da © selly - Ven, 27/03/2015 - 16:44
non ho mai capito se fosse venerdì
-ma che importa?-
c'era vento e petali a terra
impronte rosa dappertutto per piccoli piedi
e cieli cemento sul rosso dei tetti
c'era vento e petali a terra
impronte rosa dappertutto per piccoli piedi
e cieli cemento sul rosso dei tetti
passavi in rassegna Porta Nova
(dicevi che sapeva di muesli e té verde);
senza mai aiutare nessuno né girare il capo
bevevi l'inverno con i polmoni già gonfi
rigando muri e unghie ed anelli
senza mai aiutare nessuno né girare il capo
bevevi l'inverno con i polmoni già gonfi
rigando muri e unghie ed anelli
anche la vecchia seduta al caffè
era stanca del fumo e del vuoto dei fiumi
solo un clacson del bus passava nei timpani,
un incrocio pericoloso tra un bicchiere di vino
e le poche ore che ci tagliavano i lobi
era stanca del fumo e del vuoto dei fiumi
solo un clacson del bus passava nei timpani,
un incrocio pericoloso tra un bicchiere di vino
e le poche ore che ci tagliavano i lobi
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